mercoledì 30 gennaio 2008

Ciaspolata in Svizzera

Scorci di una giornata tipica del fotografo di montagna


Eccomi di ritorno dalla Svizzera (Ticino), una giornata con le racchette da neve per realizzare un po di immagini da inserire nel mio archivio e per quello delle agenzie.
La foto qui sopra è a mio parere la migliore della giornata, l'inizio di un debole vento di foen che il giorno dopo si è tramutato in una tormenta. Dopo ore di cammino sulla neve ed aver girato su per i borghi in costa della valle di Blenio verso le 16:00 sono ridisceso all'auto. Temevo di perdermi il tramonto perchè a metà percorso avevo perso parecchio tempo nel fotografare altre montagne che già era tinte di colori caldi.
E in effetti cosi è stato, ma stranamente non mi sono perso d'animo e presa l'auto e inserito il 4x4 (la strada era completamente bianca) ho proseguito di qualche km fino a che si è aperto davanti a me un ampio panorama.
Non contento sono uscito dall'auto e ho proseguito a piedi 15min con le ciaspole sopra una collina per avere la visuale ancora più ampia.
Poso il cavalletto, lo zaino e comincio a fotografare, parto dal mio nuovo 14mm ma appena finisco il 3° scatto una vocina mi dice "ritaglia ritaglia". Invece di fare un crop a "casa", terribile per un paesaggio, prendo il 105mm e croppo otticamente "sul posto" realizzando quest'immagine. I colori sono stupendi, dal vero ancora di più. Il sole è tramontato da 5min e le montagne riflettono lievemente il colore rosato delle nuvole.



Ho realizzato l'immagine sia in dia che in digitale, qui nel blog è la versione digitale portata con le opportune regolazioni in photoshop ad avere l'aspetto di una Velvia 50. Sono un amante dei colori saturi.
Giusto per la cronaca non potevo astenermi di pubblicare una foto fatta con il 14mm, ma non un paesaggio, piuttosto i miei piedi e le ciaspole in un autoscatto con cavalletto praticamente sotto la neve.

A presto.
Mirko
http://www.alpinfoto.it/

lunedì 21 gennaio 2008

Photofarm " è partita"

Vivere le emozioni
Una scuola di fotografia
e la natura come filosofia: che nasce dall’esperienza di cinque professionisti, per ricercare la natura,Teoria, pratica, tecnica e filosofia, Lezioni, workshop e travel.

Oasis PhotoFarm è un progetto integrato di fotografia naturalistica. Una scuola, innanzitutto.
Anzi una fattoria, un laboratorio creativo ed artigiano, un vivaio. Ed è anche un’occasione di
promozione di quelle tematiche ecologiche che uniscono gli amanti della disciplina.
Ecologia che si sviluppa nella conoscenza, nella tecnica fotografica, nel viaggio documentario.
Oasis PhotoFarm si propone in molteplici vesti: la carta stampata ne veicola l’attività con la
pubblicazione di reportage e servizi fotografici; le serate di rappresentanza offrono occasione di
incontro e scambio; Internet riunisce e amplifica la comunità formata ricreando una corrente di
comunicazione in tempo reale, che si arricchisce costantemente di contributi, idee, iniziative.
Il tutto sotto l’egida e il marchio di Oasis, seguendo una tradizione ormai ultraventennale di
autorevolezza nel campo dell’informazione naturalistica e geografica.

Perché una scuola di fotografia naturalistica, e perché adesso? L’attenzione per
l’ambiente e la fotografia di natura compare e cresce nell’Italia degli anni ‘70,
con la scoperta di nuovi valori come la qualità della vita e l’ecologia. Si scopre
l’importanza della natura in tutte le sue espressioni, e da essa nasce, negli anni
’80, una diffusa cultura ambientalista. Sono gli anni in cui si assiste in Italia al
boom verde: i media concedono molto spazio alle tematiche naturalistiche, nascono
nuove trasmissioni televisive, si fondano nuove riviste, e Oasis tra esse. La fotografia
diventa un importante mezzo di comunicazione
attraverso il quale i fotografi naturalisti sono in grado di
portare conoscenza ed emozione a un pubblico più ampio
di quanto non fosse mai accaduto prima. Ma con gli
anni ’90 il sentimento naturalistico in Italia (a differenza
di altri Paesi) va diminuendo fin quasi a spegnersi, e
di natura ormai si parla praticamente solo a proposito (o
a sproposito...) di vacanze, paradisi esotici o picnic fuori
porta. Oggi, forse (paradossalmente) grazie alle nuove
emergenze planetarie, notiamo un timido ritorno ai valori
legati alla conservazione, la natura torna ad essere argomento
di conversazione o fonte di ispirazione.
Ecco perché una scuola, ed ecco perché adesso: perché
pensiamo che sia tornata la necessità, come negli anni
d’oro della divulgazione naturalistica, di percorrere
attraverso le immagini la strada di una nuova sensibilizzazione
del pubblico verso questi temi. Vogliamo
uscire dallo steccato imposto dai ruoli divulgatore-lettore,
e andare incontro alla gente, quella gente che
voglia accostarsi al mondo in modo non superficiale,
non consumistico, imparando al tempo stesso come rappresentarlo
in un modo degno della sua bellezza, trasmettendo quest’emozione
agli altri. L’ideazione di una scuola di fotografia naturalistica e reportage parte
da questo presupposto: risvegliare nel viaggiatore una sensibilità artistica consapevole
del mondo che lo circonda, trasformandolo da semplice turista ad esploratore
e studioso, ad appassionato nel senso più puro del termine. Grazie alla fotografia
si possono scoprire mondi, forme, fatti che altrimenti non avremmo notato.
Attraverso il reportage si può raccontare l’interazione tra l’uomo e l’ambiente.
Imparare a fotografare significa allenare mente e occhio a soffermarsi sulle cose
che ci circondano, cogliendone il significato al di là delle apparenze superficiali,
abituandosi a guardare anziché vedere, a partecipare anziché essere semplici spettatori,
condividendo le nostre sensazioni con tutti coloro che ci stanno attorno.



chi siamo
PhotoFarm nasce dall’incontro tra la rivista Oasis e alcuni tra i fotografi professionisti
italiani più conosciuti del settore, che operano nel campo della fotografia
naturalistica da molti anni e ai massimi livelli, avendo all’attivo esperienze
di docenza in corsi e workshop fotografici. Ognuno di loro è in grado di
coprire il ventaglio tecnico e interpretativo della fotografia di natura, nei suoi diversi
sottogeneri: macro, animali, paesaggio, tecniche speciali. Al tempo stesso,
di loro ognuno eccelle in uno o più campi specifici come specialista del settore,
e in quanto tale sarà chiamato a gestire i relativi corsi di approfondimento.

Christian Patrick Ricci
Nasce a Ginevra nel novembre 1964, approccia la fotografia nel 1983,
è professionista dal 2003. Si specializza in natura e viaggi e collabora
con De Agostini, Olycom, Oasis, Piemonte Parchi, Tutti Fotografi, National
Geographic Italia. Nel 2004 diventa endorser ufficiale Sigma lenses Italia.
Partecipa nel 2004 alla spedizione congiunta Cnr-Mas (Mongolian Academy
of Science) nella zona dei Gobi Altayn in Mongolia. Dal 2004 è
inviato di Oasis. Da allora viaggia realizzando reportage in tutto il mondo. www.christianpatrick.altervista.org

Fabio Liverani
Nato a Faenza nel 1971, si dedica alla fotografia dal 1989. Specializzato
in fotografia naturalistica e geografica, frequenta con la medesima passione
tutti gli ambienti, da quelli d’alta quota a quelli subacquei. Collabora
con Oasis, Geo, National Geographic, Piemonte Parchi, Parchi e Riserve. Ha
curato le immagini di alcuni libri a tema naturalistico. Si cimenta inoltre in fotografie
di architettura e immagini per cataloghi di artisti e comunicazione
aziendale. È rappresentato dall’agenzia inglese Natural Picture Library.
Fabio Liverani www.fabioliverani.com



Mirko Sotgiu
Nasce nel 1977 a Genova. Inizia la sua carriera come operatore Tv; nello
stesso periodo finisce gli studi alla scuola di cinema e continua gli studi
artistici seguendo grandi maestri fotografi. Inizia l’attività di regista e
fotografo professionista, seguendo temi sull’ambiente alpino e il viaggio.
Realizza documentari per varie reti televisive di Rai e Sky. Collabora con le
maggiori testate, tra cui Meridiani, Vivalda Editori, Weekend & Viaggi, Oasis,
Asferico, Orobie, Bell’Europa, National Geographic Childrens (Usa).
Mirko Sotgiu www.alpinfoto.it

Vitantonio Dell'Orto
Nato a Legnano (Milano) nel 1962, si dedica a tempo pieno alla professione
di fotografo e scrittore di natura. Ha pubblicato su Oasis, Piemonte
Parchi, Asferico, Reflex, Tutti Fotografi e diverse altre testate in Italia e all’estero.
Nel 2001 è uscito il suo primo libro, “Le forme incerte”. Ha vinto il
1° Premio Italiano di Fotografia Naturalistica. Nel 2001 è Campione del Mondo
con la rappresentativa Italiana Fiaf; nel 2002 vince il Concorso Internazionale
di Fotografia Naturalistica in Spagna. Dal 2007 vive in Svezia.

i progetti e le proposte
Accademy
Una vera e propria scuola di fotografia
organizzata per corsi. Le lezioni in
aula sono un classico dell’insegnamento:
due o più docenti si alternano, in base alle competenze specifiche,
con un programma esteso che può partire dalle basi o da un livello avanzato.
Normalmente hanno una cadenza settimanale e possono durare più settimane
per raggiungere il numero di ore stabilito, ma sono previsti corsi full immersion
in una location che offra spunti fotografici e al contempo strutture
per la didattica, in modo da confezionare un programma che alla parte teorica
affianchi uscite pratiche ed esercitazioni libere, per verificare nella pratica
le nozioni assimilate. I corsi possono essere previsti di volta in volta in
sedi di parchi naturali, enti e scuole, aule attrezzate.

Workshop
Con workshop si intende un corso
pratico di fotografia che può essere
legato a escursioni su un percorso naturalistico
o un breve viaggio che può richiedere due o più giorni. Nei workshop
si impara a fotografare sul campo, attingendo dall’esperienza di due
docenti e viaggiando con loro. Questo tipo di corsi dà molto spazio a chi
partecipa, alternando fasi didattiche a momenti di ripresa, durante i quali è
possibile mettere subito in pratica le nozioni acquisite. Il workshop si svolge
all'aria aperta ed è quindi occasione di immersione nella natura e distacco
dalla vita di ogni giorno. Le mete sono scelte a seconda dell’argomento
trattato e di grande impatto visivo o pregio naturalistico. L’esperienza che
si matura è sia fotografica che di viaggio. Paesaggio, macrofotografia, appostamenti,
radiocomandi, l’uso di teleobiettivi sono solo alcune delle tematiche
fotografiche previste, che includono un range completo di trattazioni,
dalle basi alle tecniche più sofisticate, a seconda del viaggio-programma
scelto: per i principianti si comincia dall’abc della fotografia, mentre i più
esperti possono confrontarsi con tecniche più sofisticate, addentrandosi nella
tecnica e nell’interpretazione a un livello superiore. Oasis PhotoFarm anche
sul campo è dunque una vera università di fotografia naturalistica e di viaggio.
In genere i workshop sono strutturati come segue: uscita pratica durante
il giorno e ritrovo la sera per piccole lezioni teoriche e visione delle immagini
realizzate. In workshop di più di due giorni è possibile anche
organizzare compiti a tema per i partecipanti, che saranno poi oggetto di valutazione
e discussione per capire attraverso gli errori come migliorare il
proprio stile.

Travel
Viaggi in Italia e all’estero, dagli ambienti
di casa nostra – perché guardare
attraverso un obiettivo è ogni volta una
scoperta – a quelli esotici come l’Africa, il grande Nord e molti altri; viaggi-scoperta,
anche, in località ancora non sfruttate dal turismo naturalistico o di viaggio,
e poco fotografate. Ovunque si andrà, sarà possibile affiancarsi ai fotografi
nelle riprese, assimilando il loro modus operandi, assistiti e seguiti con passione
ed entusiasmo. Ogni viaggio viene organizzato nei minimi dettagli e si avvale
della presenza di due fotografi dello staff di Oasis PhotoFarm, che seguono i partecipanti
dai punti di vista teorico e pratico, mettendo a disposizione attrezzature
professionali e soprattutto anni di esperienza sul campo. Grande attenzione
viene data anche all’etica della fotografia di natura, alla post-produzione delle
immagini, dal ritocco all’archiviazione. Il tutto al cospetto di scenari naturali fra
i più belli del mondo, per chi vuole imparare ma al tempo stesso vivere un evento
speciale, di quelli da ricordare e raccontare. Per ottenere buone immagini
di un soggetto occorre conoscerlo: oltre alla trattazione delle tecniche fotografiche
e della creatività artistica si parlerà quindi anche di divulgazione
naturalistica e biologica, come previsto in tutte le proposte di Oasis PhotoFarm.

Le attività della scuola sono supportate, oltre che dalla rivista Oasis, da brand commerciali
in grado di fornire materiale e strumentazione utili per lo svolgimento di corsi e workshop: una possibilità in più per i partecipanti di poter provare ottiche, macchine eaccessori fotografici professionali.
I workshop e i viaggi sono organizzati grazie all’esperienza di primari tour operator nazionali che collaborano con la Scuola.